Al via la prima scuola salesiana in Romania

Con grande gioia, lunedì 5 settembre 2022, la Fondazione “sf. Ioan Bosco” di Bacău ha aperto le porte della prima scuola salesiana in Romania. La missione della scuola Don Bosco si basa sul Sistema Preventivo trasmesso dal santo dei giovani, grazie al quale si vuole rispondere alle numerose sfide della società odierna. Pertanto, la scuola salesiana offre una educazione integrale dei giovani puntando soprattutto su tre aspetti: anzitutto l’educazione della coscienza, poi degli affetti e infine della dimensione sociale, necessaria per lo sviluppo armonico del bambino. Tra i valori che stanno alla base della scuola troviamo l'educazione, l'amore e la fede.

Ogni grande opera prende il via a piccoli passi: di fatto, la prima classe di Don Bosco elenca 12 bambini che, pieni di commozione e di gioia, insieme ai genitori, vestiti con la prima divisa scolastica, sono entrati nella classe preparatoria per iniziare il loro cammino educativo secondo il cuore di don Bosco. È stata una festa vissuta in un clima familiare, dove si è condiviso il sogno del santo protettore dei giovani, ovvero educare le anime dei fanciulli. Il direttore della Fondazione, d. Iosif Ilieș, facendo un parallelo tra il sogno dei nove anni e l’opera di Bacău, ha fatto riferimento all’immagine della montagna: la classe preparatoria è ai suoi piedi, mentre la vetta verso cui tende è la terza media, così da completare un intero ciclo educativo. Per arrivare in cima c’è bisogno del sostegno attraverso la preghiera di tutti. Inoltre, la direttrice della scuola, la prof.ssa Danisia Dumea, ha sottolineato l'importanza della comunicazione e del coinvolgimento congiunto di tutti gli attori responsabili dell'educazione dei bambini in una società, vale a dire la scuola, la famiglia, la chiesa e la società.

La nostra gioia è stata condivisa anche dalla presenza di mons. Petru Sescu, vescovo ausiliare della diocesi di Iași, e del parroco Eduard-Mihai Coşa. Il vescovo ha offerto un pensiero di incoraggiamento, ricordando il suo profondo legame con san Giovanni Bosco, suo esempio sacerdotale.

Dopo la prima campanella e lo squillo del catalogo, i piccoli studenti sono entrati nella loro classe, addobbata a loro piacimento, dove hanno svolto varie attività didattiche insieme alla loro insegnante, la prof.ssa Daniela Fodor.

Al termine della giornata tutti hanno potuto constatare che le parole più importanti e care a Don Bosco, ovvero “casa” e “famiglia”, si sono sperimentate e vissute in pienezza in questo primo giorno di scuola al Don Bosco.