Dal 28 al 31 luglio 2024, la Casa Alpina San Domenico Savio di Auronzo di Cadore ha ospitato 80 salesiani, tra direttori, animatori di Pastorale Giovanile e altri confratelli con ruoli pastorali nelle opere locali presenti nel Triveneto, dando un'occasione preziosa per riflettere e pianificare il futuro dell'ispettoria.
Il pomeriggio del 28 luglio ha segnato l'inizio dell'evento, con l'arrivo dei partecipanti accolti dal nuovo ispettore, Don Silvio Zanchetta. Durante il saluto di apertura, Don Zanchetta ha presentato le linee guida per il sessennio 2024-2030, tracciando un percorso di crescita e rinnovamento per la comunità. A seguire, Don Emanuele Zof, Delegato di Pastorale Giovanile, ha illustrato il calendario ispettoriale per l'anno 2024-25, delineando le attività e gli eventi previsti.
Il mattino del secondo giorno è stato dedicato al ritiro spirituale, con una riflessione approfondita sul Libro dell'Esodo guidata dalla professoressa Roberta Ronchiato. Questa sessione mattutina ha offerto un momento di introspezione e meditazione, invitando i partecipanti a riflettere sul cammino del popolo di Israele e su come questo si riflette nel loro percorso spirituale.
Nel pomeriggio, Don Paolo Pontoni e Don Luca Bernardello hanno tenuto un intervento sull'identità consacrata e la fecondità vocazionale, esplorando il significato profondo della vocazione salesiana. Successivamente, i partecipanti si sono divisi in Focus Group per discutere ulteriormente il tema, guidati dai moderatori Don Mario Guariento, Don Marco Cescut, esorcista della diocesi di Venezia, e la dottoressa Manuela Dal Monte, psicoterapeuta esperta in ambito spirituale.
La giornata del 30 luglio ha avuto inizio con la presentazione del bilancio economico ispettoriale a cura di Don Alberto Poles, economo dell'Ispettoria. In seguito, il dottor Tessari dell'Università di Verona ha illustrato il primo bilancio di missione pastorale ispettoriale, fornendo una panoramica chiara e dettagliata delle attività pastorali messe in atto nel 2023.
Nel pomeriggio, Don Silvio Zanchetta ha introdotto il tema del ridisegno e ridimensionamento ispettoriale, coinvolgendo i partecipanti in un lavoro di gruppo per discutere e proporre nuove strategie. La giornata si è conclusa con una serata di fraternità in stile salesiano, culminata con la "buonanotte" offerta da un giovane, un momento di condivisione e amicizia.
L'ultimo giorno dell'evento ha visto la presentazione dei laici che seguiranno le opere salesiane di Mezzano, Este e Bardolino. Don Gabriele Quinzi, che li accompagnerà a livello ispettoriale, ha illustrato il loro ruolo e contributo nel portare avanti la missione salesiana.
Prima della chiusura ufficiale, Don Emanuele Zof ha condiviso gli avvisi e le comunicazioni finali. L'evento si è concluso con una messa celebrata da Don Silvio Zanchetta, unendo spiritualmente tutti i partecipanti in un momento di ringraziamento e rinnovato impegno per il futuro.
I giorni di Auronzo sono stati molto significativi per l'ispettoria permettendo ai salesiani del Triveneto di riflettere sulle sfide e opportunità future, rinnovando il loro impegno verso la comunità e la missione salesiana verso i giovani.