UDINE – Una collaborazione che affonda le radici nella storia del territorio e che oggi si rinnova con maggiore determinazione. Confapi FVG ha visitato l’Istituto Salesiano Bearzi per rafforzare il percorso condiviso tra scuola, imprese e istituzioni, puntando su un’idea semplice e tradizionale: il futuro dei giovani si costruisce incontrando da vicino il mondo del lavoro, conoscendo chi produce valore e misurandosi con la concretezza dei laboratori.
La delegazione di imprenditori, guidata dal presidente Massimo Paniccia, è stata accolta dal direttore don Enrico Gaetan insieme al professor Damiano Gurisatti e al professor Giulio Armano, responsabili dell’area tecnica e del Centro di Formazione Professionale. La visita ha toccato laboratori, officine e reparti didattici, cuore pulsante di una scuola che da oltre 85 anni prepara tecnici richiesti dalle imprese del Friuli-Venezia Giulia.
Paniccia ha ribadito come la collaborazione con il Bearzi rappresenti «un modello positivo di dialogo tra chi forma e chi produce». Le aziende associate a Confapi FVG, infatti, cercano figure qualificate nei settori meccanico, meccatronico, elettrico, informatico e dei servizi avanzati. Competenze che il Bearzi continua a coltivare con metodo, tradizione e attenzione alla dimensione valoriale del lavoro.
L’obiettivo condiviso è chiaro: trasformare la relazione tra scuola e impresa in percorsi sostenibili e concreti. L’alleanza punta su attività che hanno già dato risultati tangibili – visite aziendali, testimonianze dirette, tirocini curriculari – e su nuovi impegni come borse di studio e investimenti in strumentazioni per la didattica.
La continuità del dialogo, ha sottolineato l’istituto, serve a dare ai giovani una visione positiva del proprio futuro professionale, all’interno di un territorio che ha bisogno di competenze solide e motivazione. Per questo la partnership tra Bearzi e Confapi FVG viene considerata una leva strategica non solo per la formazione, ma per l’intero sviluppo della comunità locale.