Incontro della Consulta della Famiglia Salesiana
“A suo tempo tutto comprenderete”. Così si potrebbe riformulare la frase di Maria. Infatti Giovanni Bosco ha subito affidato il sogno alla sua famiglia e in tanti anni ha generato una nuova famiglia che lo aiutasse a interpretare e realizzare quella promessa di vita. Oggi la Famiglia Salesiana è un albero con tanti rami in tutto il mondo: ognuno è ricco della sua specificità, ma tutti sono nati dallo stesso primo passo di Dio nella vita di un ragazzino.
Sabato 21 ottobre 2023 i rappresentanti dei gruppi della Famiglia Salesiana presenti nel Triveneto si sono trovati per condividere sogni e progetti. Guidati dalla meditazione delle parole del sogno dei 9 anni, hanno provato a porsi delle domande: quanto accettiamo la passività per lasciar germogliare il sogno di Dio? Quale passaggio pasquale ci chiede Dio in questa realtà?
È stato interessante ascoltare le esperienze, le gioie e le preoccupazioni di ognuno dei gruppi: le novità che fioriscono tra le FMA, i passi di comunione delle VDB, il cammino verso un traguardo importante per i Cooperatori, la sensibilità per la cura del creato delle Ex Allieve, il coraggio degli Ex Allievi di sognare insieme ai giovani, l’amore delle OSC per il fondatore di cui hanno ripercorso i passi, l’impegno per il discernimento degli SDB, la generosità umile di Mamma Margherita.
La Consulta ha poi lavorato a un progetto: la festa ispettoriale “Un sogno che fa sognare”, pensata come un’occasione di fraternità, di conoscenza reciproca e di gratitudine per i doni ricevuti e per la missione condivisa. La constatazione di suor Mery che “gli sforzi della Famiglia Salesiana stanno veramente convergendo verso il bene dei giovani” ha rafforzato tutti i partecipanti nel desiderio di proseguire su questa strada di collaborazione.
Buona missione a tutti: laici e religiosi, giovani e anziani, donne e uomini che dal loro piccolo angolo di quotidianità lavorano con cuore salesiano e si sentono parte di un sogno che si realizza giorno per giorno da quasi 200 anni.