Venerdì 19 gennaio, dalle 9.00 alle 16.00 presso la Sala San Marco della sede ispettoriale, circa 70 docenti delle opere salesiane del Triveneto hanno vissuto il secondo incontro di formazione del corso neoassunti riservato a coloro che si trovano al secondo anno di lavoro, i quali hanno approfondito la Pedagogia salesiana, conoscendo gli ambienti pastorali di azione e l'animazione e governo delle opere salesiane.
Consapevoli che l’opera educativa ha bisogno di una forma di animazione e di governo per realizzare l’intenzione che la abita affinché il bene sia fatto “bene” occorre formarsi sulla corresponsabilità nella missione, la quale si nutre e si realizza attraverso la cura dei legami e la specificità dei diversi ruoli. Questa dinamica richiede un atteggiamento virtuoso di reciproca accoglienza e stima di tutti coloro che fanno parte della CEP. Per cui la giornata di formazione si è concentrata in modo particolare su questi temi e risvolti.
Dopo un breve saluto iniziale che ha ripreso il senso del corso e quanto vissuto la volta precedente e la preghiera di affidamento ci si è introdotti nel vivo della formazione rileggendo e presentando, ad opera di don Luca Bernardello, il testo di don Gino Corallo che attualizza il Sistema Preventivo.
A partire da questo intervento si è lasciato del tempo per un confronto per gruppetti.
Dopo una pausa si è passati ad un secondo momento di formazione che ha approfondito la forma dell'azione educativa salesiana presentando il Progetto Educativo Pastorale Salesiano INE del 2018. Testo fondamentale per la Missione salesiana. Inoltre si è andati più in profondità nella spiegazione degli Ambienti pastorali e forme di animazione e governo, che prevedono una missione condivisa.
Dopo il pranzo è stato invece proposto il Laboratorio: “la costruzione della comunità educativa” - stile ed atteggiamenti, guidato dalla dott.ssa Sonia Marcon psicologa e psicoterapeuta, docente dello IUSVE, con la quale si è lavorato sulle dinamiche dei gruppi e della modalità di conduzione dei gruppi.