31/01/2023

Focus PG Gennaio 2023

Carissimi confratelli, buona festa di don Bosco!

Don Bosco: un mese salesiano
Festeggiamo oggi la cara memoria del nostro padre fondatore, don Bosco. Le nostre costituzioni ci ricordano che lui è il nostro modello:

“Il Signore ci ha donato Don Bosco come padre e maestro. Lo studiamo e lo imitiamo, ammirando in lui uno splendido accordo di natura e di grazia. Profondamente uomo, ricco delle virtù della sua gente, egli era aperto alle realtà terrestri; profondamente uomo di Dio, ricolmo dei doni dello Spirito Santo, viveva ‘come se vedesse l’invisibile’ .Questi due aspetti si sono fusi in un progetto di vita fortemente unitario: il servizio dei giovani. Lo realizzò con fermezza e costanza, fra ostacoli e fatiche, con la sensibilità di un cuore generoso. ‘Non diede passo, non pronunciò parola, non mise mano ad impresa che non avesse di mira la salvezza della gioventù... Realmente non ebbe a cuore altro che le anime’”. (Cost.21)

Assieme a lui, in questo mese salesiano, abbiamo avuto modo di festeggiare anche San Francesco di Sales, la beata Laura Vicuna e il beato Bronislao Markiewicz. Tutti loro ci spronano a camminare sulla via della santità, a raccontare a tutti il bene che si può fare con la propria vita spesa a favore del prossimo in nome di Dio.

Far conoscere il bene
Raccontare a tutti. Far conoscere. Mostrare il bene fatto. Sono attenzioni che don Bosco ha raccolto dallo stesso san Francesco di Sales, di cui nei giorni scorsi si è svolto a Padova un evento promosso dai giornalisti per far conoscere la figura di questo grande comunicatore dell’umanesimo, proclamato patrono dei giornalisti. Un evento di cui sono stati organizzatori anche l’ISRE e i giovani dello IUSVE Cube Radio che hanno realizzato anche un mini- documentario sulla sua figura. Da San Franceso di Sales e da don Bosco impariamo anche noi a far conoscere attraverso tutte le possibilità che abbiamo, il bene che facciamo.

Comunicazione Sociale e Cortile digitale
Nella nostra ispettoria ogni giorno svolgiamo tante belle attività, promuoviamo tante proposte ai giovani, che meritano una risonanza più ampia. Per questo motivo c’è il desiderio di riflettere e approfondire meglio il modo che abbiamo di comunicare le notizie tra noi. La comunicazione sociale, assieme all'animazione vocazionale e missionaria fa parte delle tre dimensioni trasversali di tutte le nostre opere. A partire da Don Bosco, che tanto impegno dedicò a quella che lui chiamò la “buona stampa”, la comunicazione sociale è una dimensione specifica del carisma salesiano, soprattutto in un contesto epocale in cui il mondo digitale è divenuto spazio ulteriore di incontro e di formazione. Un cortile in cui siamo chiamati ad abitare con maggiore frequenza e competenza.

Il Rettor Maggiore don Angel Artime, invitandoci a vivere il “sacramento” salesiano della presenza ci ricorda che: “la presenza oggi tocca anche il mondo digitale, un nuovo vero


areopago per noi, un habitat dei giovani di oggi. Anche qui dobbiamo essere presenti, con una chiara identità salesiana, con il desiderio di portare l’annuncio della buona novella, e semplicemente con la gioia e la semplicità dei discepoli del Signore”. (CG 28)

Due piattaforme
Per questo motivo in questo periodo abbiamo cercato, in sordina, di sistemare al meglio due grandi spazi comunicativi istituzionali, ovvero i due siti web salesianinordest.it e donboscoland.it, affinché possano essere strumento di comunicazione e formazione per tutti noi.

Vorrei presentarvi nel dettaglio i due siti e raccontarvi quanto potete trovare in essi, ma forse è meglio dedicare del tempo in una occasione di incontro on-life! Dato che li trovate online, vi lascio il compito di curiosare un po’ personalmente, così da rendervi conto dei cambiamenti che ci sono stati. I due siti sono ottimi strumenti per la formazione ed animazione dei nostri giovani e luogo per trovare materiali e documenti per l’animazione e il governo delle nostre Opere.

I social
Oltre ai siti ci sono anche i profili Social di Facebook e Instagram. Stiamo cercando di comprendere al meglio la possibilità di usarli in modo adeguato, cercando di poter intercettare sempre di più i linguaggi giovanili del mondo digitale, affinché si possa trasmettere anche lì, come faceva don Bosco con i suoi libri e opuscoli, la Buona Notizia attraverso storie di vita comune.

Un desiderio
Il desiderio più grande che abbiamo è quello di trasmettere a tutte le persone che incontriamo la gioia che deriva dalle opere di bene che ciascuno di noi vive.
Nelle nostre opere locali c’è un pullulare di attività educative, che fanno tanto bene ai ragazzi e alle rispettive famiglie. Questo bene, se fatto conoscere, riempie il cuore di gioia a chi ne sente parlare. Per questo motivo vogliamo dare maggior peso alla comunicazione tra noi confratelli in primis, e tra i giovani e le loro famiglie in secondo luogo, affinché ciascuno senta di far parte di una unica grande famiglia, quella salesiana.

A don Bosco e a San Francesco di Sales ci affidiamo per continuare a fare il bene e a farlo conoscere, chiedendo loro di aiutarci a vivere la presenza salesiana anche nel cortile digitale.


don Emanuele Zof (Delegato Comunicazione)