04/10/2024

Giornata di inizio anno Opere Sociali

La Giornata di inizio anno delle Opere Sociali Salesiane per l'anno 2024-2025 si è svolta in un'atmosfera carica di significato e di impegno verso il futuro. L'evento, tenutosi all'inizio di ottobre, ha riunito educatori, volontari e figure chiave della comunità salesiana, con l'obiettivo di riflettere sulla missione educativa e sociale delle Opere Salesiane e sulle sfide che attendono i giovani più vulnerabili.

Il programma della giornata ha avuto inizio con un momento di accoglienza, seguito dal saluto dell'Ispettore don Silvio Zanchetta, che ha sottolineato l'importanza del lavoro sociale ed educativo delle opere salesiane. La preghiera di inizio, guidata da don Emanuele Zof, ha dato un forte impulso spirituale, ricordando a tutti i partecipanti l'importanza di mettere Dio al centro del proprio impegno quotidiano.

Uno dei momenti più intensi della giornata è stato l'intervento di don Otello Bisetto, cappellano dell'Istituto Penitenziario Minorile di Treviso. Il suo intervento, dal titolo "La speranza per i minori esclusi e vulnerabili", ha toccato profondamente i presenti, offrendo una testimonianza viva della realtà difficile dei ragazzi detenuti e della missione salesiana nel donare loro una speranza di riscatto. Un momento di domande e confronto ha seguito l’intervento, permettendo a tutti di riflettere su come le Opere Sociali possono concretamente incidere nella vita di questi giovani.

La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla riflessione sull'identità e sulla missione delle Opere Sociali all'interno dell'Ispettoria INE. Don Emanuele Zof ha presentato la situazione delle Opere Sociali Salesiane, evidenziando l'impatto sociale che queste realtà hanno sul territorio, sia a livello educativo che di inserimento sociale. Le diverse opere, che spaziano dal supporto ai minori non accompagnati ai centri diurni e alle comunità educative, rappresentano un pilastro fondamentale nella promozione del benessere dei giovani più fragili. Successivamente don Vicnezo Salerno, delegato per le Opere Sociali ha riportato la Vision della Consulta delle Opere Sociali e spiegato il lavoro che attenderà nel futuro, con una nuova modalità di coinvoglimento, animazione e governo delle stesse opere sociali salesiane presenti nel territorio del Triveneto.

Dopo un'intensa mattinata di riflessioni e confronti, la giornata è proseguita con la celebrazione della Santa Messa (celebrata dall'Ispettore), un momento di condivisione e di ringraziamento per il dono della missione salesiana.

La Giornata di inizio anno delle Opere Sociali 2024-25 ha rappresentato non solo un momento di riflessione profonda sulla missione salesiana, ma anche un'opportunità per rinnovare il proprio impegno verso i giovani più vulnerabili. L'invito di Papa Francesco a essere "Pellegrini di Speranza" ha risuonato forte tra i partecipanti, consapevoli dell'importanza del proprio ruolo nel costruire un futuro di speranza per tutti i giovani.