Venerdì 11 maggio 2018, si è svolta la seconda giornata dell’incontro dei DICS Europa Mediterranea, presso l’Ispettoria Salesiana “San Marco” INE e lo IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia.
Dopo un primo incontro di approfondimento e presentazione dei nuovi materiali proposti per fare comunicazione pastorale nella rete, venerdì la giornata si è articolata in due fasi.
La prima fase ha previsto la presentazione dello stato di fatto della comunicazione pastorale delle varie realtà presenti. Ogni incaricato ha provveduto, attraverso presentazioni ed esposizioni, a spiegare, a tutto il gruppo, come comunica la propria realtà salesiana e con che strumenti, tempi e modalità.
Dalla Germania, attraverso la voce di Katharina Hennecke, è stato presentato il calendario annuale di don Bosco, il sito internet di riferimento e i vari strumenti comunicativi adottati. Sophie Lauringer, per l’Austria, ha esposto il proprio piano comunicativo e, in particolare, l’attenzione è ricaduta al progetto di fundrising tramite e-mail per sostenere le varie attività di comunicazione. La Polonia, con Daniel Śliwiński, ha lasciato il gruppo senza parole dopo aver mostrato i video prodotti e diffusi nei canali social. Anche, la Francia con Vicent Grodziski, ha proposto dei video che attraverso una forma di comunicazione più amatoriale hanno trasmesso uguale pathos emotivo ed efficacia finale. La visione pastorale e comunicativa, di questo paese, ha messo in evidenza la necessità di uno sguardo lungimirante alla comunicazione, teso a coniugare presente e futuro come nuovo tempo e modo di dialogare la fede, nella rete e non solo.
Dopo la breve pausa, le presentazioni sono continuate, con la Repubblica Ceca e Libor Všetula, la Slovacchia di Rastislav Hamracek, l’Ungheria di Janos Andrásfalvy, l’Irlanda e Łukasz Benedykt Nawrate, l’Inghilterra di Bob Gardner, fino al gruppo Spagnolo con Javier Valiente per Madrid, José Luis Burguera per il Portogallo e a seguire tutti gli altri.
Dopo il pranzo, i delegati Katharina Hennecke, Sophie Lauringer e Vicent Grodziski hanno presentato le buone pratiche da seguire per poter sviluppare una corretta forma comunicativa, nell’ambito della pastorale. Hanno proposto dei prodotti comunicativi nati dall’esigenza di comunicare la parola di don Bosco, oltre i limiti dei mezzi, anche nella rete.
Le novità presentate hanno permesso di confrontarsi ancora una volta sul tema della comunicazione, regalando piccoli spunti e idee da adottare, anche oltre i confini geografici.
La seconda parte della giornata è stata dedicata ad un momento culturale e di distensione, con la visita della città di Padova: Prato della valle, centro e Santa Giustina. Per finire la Messa con i Vespri al Santo di Padova e la cena insieme.
Redazione - Francesca Bonotto