Oggi si è svolto presso l'Ispettoria Salesiana di Mestre l'incontro dedicato agli Uffici Informatici, un appuntamento cruciale per riflettere sulle sfide tecnologiche e sull'impatto dell’innovazione digitale nelle strutture salesiane. All'evento, i partecipanti hanno discusso diversi aspetti rilevanti per la gestione delle infrastrutture IT, con l'intervento iniziale dell’economo ispettoriale a fare da guida.
L'incontro si è sviluppato attorno a quattro temi principali:
Intervento di indirizzo dell'economo ispettoriale: un discorso d’apertura per delineare la direzione e le priorità ispettoriali in ambito informatico.
Servizi informatici dell'ispettoria a disposizione delle case: una panoramica sui servizi offerti e sulle modalità di accesso per supportare il lavoro delle case salesiane.
Piattaforma per la gestione del GDPR: aggiornamenti e formazione sull'uso della piattaforma specifica per la protezione dei dati, un tema essenziale per garantire la conformità alla normativa europea.
Regolamento informatico e implicazioni: analisi dettagliata del regolamento informatico dell'ispettoria, con un focus sulle responsabilità operative e le implicazioni pratiche.
Condivisione sull’integrazione dell’IA nelle strutture: uno spazio dedicato alle esperienze sull’inserimento dell’intelligenza artificiale all’interno delle strutture salesiane e ai progressi compiuti.
L’economo ispettoriale ha aperto l’incontro sottolineando l’importanza della sicurezza e dell’efficienza delle infrastrutture digitali, ponendo l’accento sull’etica e la visione salesiana nell’adozione delle nuove tecnologie. Ha esortato i presenti a non percepire la supervisione dell'Ufficio Informatico come un’intrusione, ma come una responsabilità condivisa, dato che «il rispetto delle direttive emanate dall’Ispettoria attraverso l’Ufficio Informatico Ispettoriale non è solo una questione di buona prassi, ma di responsabilità».
L’economo ha poi aggiunto: «Ogni componente tecnologica che curiamo, dalla rete alla sicurezza informatica, è essenziale. L’uso dell’IA nelle nostre scuole non è solo una questione di tecnologia, ma di etica e di visione». Nel proseguo del suo intervento, ha evidenziato come l’intelligenza artificiale, se impiegata con discernimento, possa rivoluzionare l’approccio educativo salesiano, consentendo un apprendimento più innovativo ed efficace per i giovani.
L’adozione dell’IA nelle strutture salesiane non è stata presentata come un fine in sé, ma come un mezzo per formare giovani cittadini consapevoli. L’economo ispettoriale ha così affermato: «L’IA ci offre un’opportunità unica per formare i giovani in modo più efficace ed innovativo, ma dobbiamo rimanere sempre vigili e responsabili nel suo utilizzo». Per lui, questo significa preparare i ragazzi non solo a sfruttare le nuove tecnologie ma anche a utilizzarle responsabilmente, mettendo al centro i valori salesiani.
L’incontro ha confermato come la sfida tecnologica possa essere un’opportunità per l’intera comunità salesiana, a patto che si proceda in sinergia e con una chiara visione etica. L'economo ispettoriale ha concluso il suo intervento con un invito alla collaborazione: «Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo impegnarci a lavorare insieme, seguendo le indicazioni della “regia”, ovvero dell’Ispettoria, che deve aiutarci a mantenere sempre al centro i nostri valori».
L'incontro di oggi rappresenta quindi un passo importante nel cammino di innovazione delle strutture salesiane, con la consapevolezza che solo attraverso un uso responsabile delle tecnologie si potrà realmente contribuire alla crescita dei giovani e alla costruzione di una società migliore e più giusta.