16/10/2023

Marco SDB e Suor Giada FMA - consacrati per sempre

Domenica 15 ottobre, a Conegliano, due giovani consacrati hanno detto il loro "Sì, per sempre": Marco Canciani, salesiano di don Bosco, residente nell'opera salesiana di San Dona di Piave e studente di teologia presso il Laurentianum di Venezia e Suor Giada Gazziola, attualmente residente nella Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice a Conegliano. Entrambi sono originari della Bassa Friulana e hanno iniziato il loro percorso vocazionale facendo animazione al Live di Santa Maria la Longa, dove i salesiani fanno un grande lavoro di animazione territoriale, coinvolgendo numerosi giovani in cammini di formazione umana e spirituale.

Marco e Suor Giada hanno emesso la loro Professione Perpetua all'interno di una Celebrazione Eucaristica presieduta da don Igino Biffi, ispettore della INE e alla presenza dell'Ispettrice ITV suor Antonella Franchini, che li hanno accolti nella Congregazione e nell'Istituto a nome dei Superiori Maggiori.

"Dalle parole di don Bosco emerge che la consacrazione religiosa è appartenere a Dio, è essere suoi e non d’altri, è una risposta ad una chiamata, una risposta che sa farsi sequela. Seguire Gesù nella vita consacrata è un cammino di espropriazione e la professione perpetua è il momento in cui dichiariamo a Dio: Sono tua, sono tuo per sempre", questo uno dei passaggi tratti dall'omelia di don Igino, il quale prosegue: "Cari sr Giada e Marco, non smettete mai di lavorare su di voi. Siete chiamati per sempre a cercare cosa desidera Gesù in voi, siete chiamati per sempre a radicarvi nella carità per essere, come don Bosco e Madre Mazzarello, strumenti dell’amore di Dio, siete chiamati per sempre a scoprire e a penetrare il fascino inesauribile della carità di Cristo per poter affascinare a Lui. È questo il compito affidato al mondo salesiano: far scoprire ai giovani che si è pieni di amore quando si è pieni di Dio. Prima che con le parole, fatelo con la testimonianza della vostra vita". 

Una giornata di Festa, dunque, a cui hanno partecipato numerosi giovani e altri membri della Famiglia salesiana, aiutando a rendere la celebrazione e il momento di fraternità un tempo di gioia e di condivisione.