Mestre Venezia, 22 settembre 2024
Carissimi confratelli,
vi scrivo per condividere un passo che abbiamo fatto come Consiglio Ispettoriale spinti dal sogno missionario che vi è nella Congregazione e dal desiderio che la nostra missione salesiana possa continuare a testimoniare l’amore di Dio per i giovani.
Così ha scritto il Rettor Maggiore nel suo APPELLO MISSIONARIO del 8 dicembre 2023: Con questa lettera, invito voi, cari confratelli, a pregare e fare un attento discernimento per scoprire se il Signore vi chiama, dentro la nostra comune vocazione salesiana, ad essere missionari, scelta che implica un impegno per tutta la vita (ad vitam). Ha poi aggiunto: Oggi ci troviamo in un contesto molto diverso dal tempo di Don Bosco. Oggi “le missioni” non possono essere comprese solo come movimento verso “le terre di missione”, come una volta. Oggi i missionari salesiani provengono dai cinque continenti e sono inviati dal Rettor Maggiore ai cinque continenti. In un mondo in cui le frontiere rischiano di chiudersi sempre più, i missionari salesiani sono inviati non solo per rispondere al bisogno di personale ma, soprattutto, per testimoniare che per noi non ci sono frontiere, per contribuire al dialogo interculturale, all’inculturazione della fede e del nostro carisma e per innescare processi che possano generare nuove vocazioni locali.
La nostra ispettoria è sempre stata una terra di partenza per le missioni. Pur rimanendo vera questa possibilità e confidando che la generosità missionaria della nostra ispettoria sia sempre viva, le parole del Rettor Maggiore e la presa d’atto che anche l’Europa è terra di missione, ha portato il nostro Consiglio Ispettoriale a chiedere al Rettor Maggiore di poter ricevere giovani confratelli missionari. Il 24 giugno 2023 così abbiamo scritto al Rettor Maggiore: In questi anni ci siamo più volte interrogati a riguardo della possibilità di avere missionari per la nostra Ispettoria INE. Ultimamente siamo tornati sul tema pensando in particolare alle nostre zone di Romania e Moldavia, spinti dal desiderio che i giovani di questi paesi possano continuare ad incontrare don Bosco e dal fatto che, negli appelli missionari dell'8 dicembre, più d’una volta è stato citato l’Est Europa. [...] Ultimamente il Consiglio Ispettoriale si è ulteriormente confrontato fino a giungere alla decisione di chiedere confratelli missionari (possibilmente tirocinanti) per la Romania e Moldavia, più concretamente per la casa di Bacau (Romania).
Il 16 luglio 2023 Don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, a nome del Rettor Maggiore, a cui siamo molto grati, ha risposto positivamente alla nostra richiesta e domenica 24 settembre a Valdocco riceveranno il crocifisso con destinazione Bacau due confratelli tirocinanti:
A loro va tutta la nostra gratitudine per aver risposto alla chiamata missionaria ad vitam e per aver accolto la proposta di venire nella nostra ispettoria.
Affidiamo al Signore questa generosità missionaria e preghiamo affinché tanti altri giovani si lascino affascinare da don Bosco per seguire Cristo.
In Don Bosco
don Igino Biffi