Romania – Don Maravilla in Visita d’Animazione missionaria nel Paese: “La creazione di una Delegazione è segno di speranza per il futuro delle nostre presenze”
(ANS – Baçau)
Don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, è stato in Visita d’Animazione missionaria in Romania da martedì 19 a sabato 23 marzo 2024. La visita è stata programmata soprattutto perché don Maravilla potesse incontrare i due giovani missionari inviati in Romania a settembre scorso, nell’ambito della 154a Spedizione Missionaria Salesiana – Soosai Arputharaj, indiano dell’Ispettoria di Chennai, e John Baptist Nguyen Viet Duc, vietnamita, entrambi ancora in formazione iniziale. Nel corso della sua visita il Consigliere Generale ha voluto valutare con loro e con la comunità di Baçau la loro prima accoglienza e il loro inserimento in questo nuovo contesto, anche per ragionare, a partire da questo dato, sulle prospettive future della missione salesiana in quel Paese.
Oltre alla regolare lezione quotidiana della lingua romena, i due missionari riconoscono la premura dei loro confratelli nell’apprendimento della lingua e cultura romena. Don Maravilla ha segnalato che “questa accoglienza iniziale positiva è un passo molto importante per il progetto missionario per la Romania presentato al Rettor Maggiore. Questo accompagnamento efficace apre la possibilità all’invio di altri missionari nel futuro”.
Visitando le due comunità salesiane di Baçau e Constanța, il Consigliere Generale per le Missioni ha anche colto l’occasione per dialogare con i confratelli in merito alla creazione della Delegazione ispettoriale della Romania e della Moldavia, che è in fase di preparazione finale, all’interno dell’Ispettoria cui le due opere già attualmente appartengono, quella dell’Italia Nord Est (INE).
“La creazione della Delegazione Ispettoriale, contemplata dall’articolo 159 delle Costituzioni, indica la speranza per il futuro delle nostre presenze – ha sottolineato –. Essa è finalizzata a garantire un adeguato accompagnamento delle nostre presenze. Ma questa implica anche l’impegno dai confratelli della Delegazione di elaborare una visione organica condivisa e poi decidere le opzioni strategiche per la crescita e lo sviluppo della nostra presenza in Romania e Moldavia”, ha spiegato, in conclusione, don Maravilla.